PEDERIVA

Pederiva occupa, insieme a Biadene, l’area più a nord del comune. 

La località denominata nelle mappe d’epoca “Pederiva”, che costituiva una delle sette frazioni storiche, occupava anche la zona di Mercato Vecchio, è stato poi deciso di dividere l’area nelle due frazioni attuali. La zona a cui si fa riferimento quando si parla di questa frazione risiede ai piedi del versante occidentale del Montello, una volta il quartiere di Pederiva era annesso a quello di Biadene e la zona veniva chiamata appunto Biadene-Pederiva.

TOPONIMO

Il nome Pederiva significa letteralmente ai piedi delle rive, che in dialetto veneto indicano i fianchi delle colline. 

PARROCCHIA

Pederiva ha sempre fatto riferimento a Biadene per la vita religiosa e parrocchiale; tuttavia, non è sempre stata esente da strutture adibite alle funzioni religiose, infatti, tra il 1978 e il 1981 il parroco Don Sisto fa costruire un fabbricato di tre stanze con servizi, adibite ad aule di catechesi per agevolare i bambini e i ragazzi di quella frazione a frequentare il catechismo. Nello stesso edificio è stata ricavata una cripta, arredata a cappella, per agevolare gli anziani, gli ammalati, i fedeli a partecipare alla S. Messa. (1)

SIMBOLO

Il simbolo è stato scelto perché la tradizione vuole che vi sorgesse uno dei più antichi panifici della zona. Si tratta per lo più di una tradizione orale, in quanto non sono presenti sufficienti fonti storiche a testimoniare che l’attività in zona fosse uno dei panifici più antichi. Inoltre, nei primi del Novecento sono testimoniati molti altri panifici nel territorio di Montebelluna. (2)

PRODOTTO

I prodotti di panificazione sono legati al simbolo, ovvero il forno. 

  • (1) Cfr. Roberto Binotto, Radiografia di un antico quartiere cittadino: Biadene-Pederiva. Storia e curiosità, Montebelluna, Poligrafica montebellunese, 1988
  • (2) Cfr. Lucio De Bortoli, Montebelluna nel 1931. Guida commerciale, industriale, amministrativa e agricola di Treviso e provincia, Montebelluna, Danilo Zanetti Editore, 2019