Le prime informazioni relative alla costruzione si anno dagli “Annali di Montebelluna” in cui è riportato, per l’anno 1344, che “La plebs si S. Maria di Montebelluna” tra le varie cappelle comprendeva il Chiericato di Sant’Andrea di Visnà.
Il simbolo nasce dalla necessità di avere un punto di ritrovo paesano. Alcuni abitanti della zona ristrutturarono un vecchi deposito per poter istituire un centro che servisse da riferimento per qualsiasi necessità della frazione.