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PEDERIVA 2022

E anche per Pederiva è arrivato il momento della ripartenza . Finalmente! Dopo due anni la macchina del Palio si rimette in moto a pieni giri. E con la memoria si fa una capriola indietro, di due anni.

E’ il 2020 e proprio nei mesi in cui i preparativi si fanno più intensi, siamo tutti rinchiusi: niente presentazione della squadra, niente festa in piazza, niente rievocazione storica, niente gara, niente mercatino,  niente damigella….Tristezza infinita!.

Manca tutto questo, ma soprattutto manca tutto quello che ci gira attorno: l’amicizia, le chiacchierate, le risate, le pacche sulle spalle… Non potersi incontrare è pesantissimo.

Che nostalgia, in quei mesi che sembrano interminabili, passare nei pressi della nostra sede! Non ci fosse il COVID, si vedrebbero le maglie bianche dei nostri atleti, risuonerebbero le loro voci allegre mentre si accingono a partire per l’allenamento. E noi, collaboratori “dietro le quinte”, ma protagonisti come loro, saremmo lì a incoraggiarli, a prendere i tempi, a stappare le birre e preparar panini per rifocillarli, a organizzare il tutto al meglio per il gran giorno.

L’anno dopo, 2021, con le dovute precauzioni, si ricomincia a incontrarsi: dai che quest’anno si fa, bisogna preparare la sfilata, tornerà il palio  femminile: anche la voglia di correre delle ragazze ci dà una carica!…

Eppure, il destino sembra accanirsi: proprio nel pieno del fervore dei preparativi, una gravissima perdita strazia il cuore della contrada. La voglia di mollare tutto pesa su tutti noi, come un macigno.

Ma proprio lei, Valentina, fino a quando ha potuto ci ha spronati a non mollare, a continuare,  soprattutto a rimanere uniti. E assieme a lei quegli amici di Pederiva, con in testa Vittorio, storico capomastro per tanti anni, che in questi due anni difficili ci hanno lasciati. Ma non ci hanno mai abbandonati…

Ora, 2022, eccoci qui, pronti per questa nuova avventura, con l’entusiasmo di sempre e con la consapevolezza che questi nostri cari amici vegliano su di noi da lassù, saranno al nostro fianco nella sfilata, accompagneranno la nostra damigella, spingeranno su i bianchi  fino alla Colonna e, comunque vada, grideranno con noi “W PEDERIVA!”

Questa è la contrada del Forno, la nostra Grande Famiglia!!

IO CARRO

Io carro, fatto di ferro e legno

Mirabile scultura di artigiano ingegno,

sulle spalle ho portato,

da tempo immemorabile

delizie del creato,

frutti maturi  e messi

e fieni e biade e gelsi

e legna per l’inverno

e sacchi d’oro bianco

e masserie di poveri

costretti a traslocar.

Io carro, fatto di ferro e legno

che buoi han trascinato

con incessante impegno

su strade e per sentieri

fino a solchi formare,

binari tra le erbe

come di antichi treni

e del loro passare.

Io che ho portato merci.

Su per l’antica ascesa

che passa per il colle

della Mariana chiesa

quando un mercante accorto

primo volea arrivare

per meglio sistemarsi

e affari combinare.

Io carro, fatto di ferro e legno

son diventato gara

e di tenzone pegno.

E quando mi ritrovo

da braccia forti spinto

veloce per la china

primo fra tutti giunto

mi chiedo se esser carro

non sia un poco anche una gloria

visto che le mie ruote

conducono a vittoria.

Certo con cotal squadra

di baldi tiratori

in questi anni molti

sono stati gli allori

e per contarli ora

non basteran le mani

che dieci son già

DANIELA BOLZONELLO

PALIO 2010

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