Contea – la Torre

Contea occupa la parte ovest del territorio del comune. Originariamente Contea non costituiva una frazione a parte ma era uno dei toponimi di Posmon. (1) 

TOPONIMO

L’origine del nome Contea è discussa, probabilmente si deve alla presenza nel territorio di Villa Contarini; (2) quindi, farebbe riferimento al titolo nobiliare di conti della famiglia Contarini. Un’altra ipotesi è che il nome faccia riferimento alla parola contado (Contà). (3)

PARROCCHIA

La parrocchia di Busta-Contea è dedicata alla Beata Vergine della Presentazione, ma non è sempre stato così: originariamente, quando Contea faceva ancora parte del territorio di Posmon, lungo vi a Bassanese vi era una chiesa intitolata a San Martino, documentata a partire dal 1352. (4) In seguito, l’intitolazione a San Martino passa alla chiesa attuale, originariamente oratorio di Villa, ora scomparsa. Nel 1776, viene dedicata alla Madonna della Salute e la famiglia Van Axel cede l’oratorio alla popolazione. (5) 

La parrocchia diviene autonoma e si scorpora da quella di Montebelluna nel 1979. La pianta della chiesa ha uno sviluppo orizzontale insolito, presenta due ali laterali frutto degli ampliamenti resi necessari dall’aumento della popolazione agli inizi del Novecento. La pianta interna è ottagonale, mentre i due ampliamenti sono di pianta rettangolare. (6)  

SIMBOLO

Il simbolo della contrada di Contea è La Torre, con questo termine si fa riferimento al campanile della chiesa parrocchiale, costruito nel 1906. La particolarità del campanile è il suo aspetto insolito: più che di un campanile, infatti, ha le sembianze di una torre civica, al posto del classico tetto spiovente presenta un perimetro che imita i merli dei castelli medievali. 

PRODOTTO

Fiori, la frazione ospita vari vivai.