Caonada – la Zattera

Caonada è la frazione più a est del comune di Montebelluna.

TOPONIMO

L’origine del nome Caonada è controversa. Une delle ipotesi fa riferimento a delle pergamene della biblioteca capitolare di Treviso in cui si trovano le scritte Calnata (o Kalnada) e Callenada, secondo cui il nome deriverebbe da Calle-novata, ovvero strada nuova. Questo nome sarebbe giustificato dalla deviazione del fiume Piave, che una volta passava nella lingua di terra dove ora si trovano Caonada, Biadene e Pederiva; cambiando il suo corso il Piave avrebbe generato una nuova strada che conduceva a Treviso. (1) A partire dal 1700 si diffonde anche un’altra versione secondi cui il nome deriverebbe da caput nautae, inteso come luogo di traghetto da Montebelluna verso Volpago. (2)

PARROCCHIA

Lo storico Carlo Agnoletti suppone che la parrocchia di Caonada abbia avuto origine da un ospizio di pellegrini che si dirigevano a Roma o a Santiago de Compostela, tale supposizione deriverebbe dal nome del suo patrono, ovvero San Giacomo apostolo. Si hanno attestazioni della presenza della parrocchia già nel 1927. (3) Tra il quindicesimo e il diciottesimo secolo la vita religiosa della parrocchia era regolata da un insieme ben articolato di istituzioni, ma la figura centrale era il parroco.

Se si pensa a Caonada la prima immagine che viene alla mente è quella del campanile in cemento armato costituito di soli piloni, senza pareti, edificato nel 1964. Il progetto originario di Pietro Celotto prevedeva una struttura intelaiata in calcestruzzo, simile a quella attuale, ma completata con pareti di mattoni a faccia vista, successivamente si è optato per la soluzione odierna. La chiesa adiacente è stata costruita tra il 1932 e il 1934, è il parroco Domenico Cazzola a prendere l’iniziativa di costruire un nuovo edificio religioso, a causa della popolazione in forte crescita. (4)

L’idea iniziale era quella di ubicare la chiesa nuova lungo la strada Schiavonesca, ovvero in una posizione più centrale, tuttavia, la maggior parte dei capi di famiglia si oppone e si decide quindi di mantenere la posizione originaria della vecchia chiesa. Alla morte di don Domenico Cazzola subentra don Pietro Mezzalira, che assegna il progetto all’ingegnere Fernando Castagna. (5)

SIMBOLO

A causa dell’etimologia del nome Caonada, si era formata la convinzione che Caonada fosse nata sulle rive del Piave, quindi in prossimità di un ipotetico caput nautae, ossia un punto d’attracco per un traghettatore. Si tratta però di una falsa credenza, questo perché se è vero che una volta la zona era attraversata dal Piave, questo avveniva in epoca preistorica. (6) Oggi il legame della frazione con l’acqua permane, a causa del canale Brentella, ed è per questo che c’è una propensione a credere a un connubio tra Caonada e l’acqua. (7) Per questo motivo è stata scelta la zattera come simbolo.

  • (1) Cfr. Matteo Benedetti, Luciano Bottero, Caonada. Percorsi di storia, Montebelluna, Danilo Zanetti Editore, 2006
  • (2) Ibidem
  • (3) Ibidem
  • (4) Ibidem
  • (5) Ibidem
  • (6) Ibidem
  • (8) Ibidem